è un pò di senso comune leggere o almeno aver sentito parlare di un film, di cosa tratta.
ecco, se l'evento atteso conosciuto e principale avviene dopo venti minuti, l'idea che gli altri 120 possano essere una sequenza noiosissima come una lunga scia di questo è plausibile e temuta
il fatto è che ancora una volta il buon vecchio clint ci ha portati nel suo mondo, in quello raccontato da lui, con il pianoforte e le musiche dell'epoca, con i momenti di tensione che non si avvalgono dell'effetto principiantehorroresco "volume al massimo e salto sulla poltroncina"
sono le emozioni che la fanno da padrone, con momenti di rabbia, angoscia, tristezza, disperazione, paura, orrore
perchè è quando sembra di esserci finalmente posati sul ramoscello che clint ti soffia via nella bufera, ma non con una brutale stupida e banale spinta, con un soffio, gelido ma soffio
in tutto questo possiamo concludere che ci troviamo davanti ad un gran bel film, sinceramente non so se è merito della storia con la s maiuscola o della genialità dei compromessi con la finzione trovati, fatto è che se tutto questo è condito con regia sapiente, ottima sceneggiatura e qualche chicca, va a finire che ci si dimentica di una grande prova in un ruolo difficile della cara vecchia angiolina, praticamente unico personaggio della storia
The Changeling
Voto: 8,5
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