lunedì 17 novembre 2008

tradizione e tornelli

rugby101.jpg l'inappropriatezza del luogo spesso interviene nel giudizio globale di un qualcosa, ed è quello che si è visto a torino per il test match italia argentina

nell'effetto ottico niente male della convulsione bluastra doppia in combinazione mano1 più mano2, aiutata dal suono sordo e dall'inspiegabile silenzio

in questo clima da nave romana con schiavi che remano a tempo di tamburo, la nostra nazionale ha remato male, soprattutto è sembrata avere i remi imbrigliati in quindici fastidiosi scogli biancazzurri che proprio non ne volevano sapere di far passare (e questo è per loro modo di giocare, chiedete ai galletti)

l'immagine più brutta è comunque avvenuta fuori dallo stadio, gente in coda per passare da una porticina di mezzo metro, per farne altri cinque, depositare armi di distruzione di massa, fare un girogirotondo e cercare un posto che qualcun altro ti ha preso.

ecco, credo che sia stato uno spettacolo tristino, perchè non siamo a vedere il calcio, e neanche all'opera, come ha sottolineato qualche luminare, questo è rugby, è un'altra cosa 

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