l'ideea di zio E di far salire in prima persona le grandi case automobilistiche sul suo giostrone poteva sembrare un modo geniaole per far lievitare investimenti, soldi, merchandising, interesse
tutto vero, tranne quel piccolo dettagliuccio che proprio per questi motivi, le grandi case sono molto meno affidabili
perchè una scuderia vecchio stile, ormai rappresentata solo dalla Williams, corre per passione, le grandi case no
queste corrono per pubblicità e immagine, se arrivi sempre ultimo la pubblicità non è un granchè positiva, e c'è il rischio che si ritirino senza troppo pensarci su, magari optando per altri sport o categorie
ecco, se a questo aggiungi il fattore mercato in crisi, crei un cocktail letale pericoloso, dove solo i vincenti restano, forniscono motori e quant'altro agli altri, che nel frattempo sono tornati ad essere scuderie e non grandi case, come prima, peggio di prima
l'uscita dal circus della honda è un segnale preoccupante, per quello che è stato uno dei simboli più vincenti a cavallo degli anni 90, con una fornitura di motori che era garanzia di titolo (chiedere a mclaren e williams), con una spesa sempre maggiore in formula uno, con l'asticella della ricerca che si alza sempre un pò troppo, costringendo quelli dietro o a saltare di più o a gettarsi sul materasso
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