dietro l'oblo con insetti inquieti

una storia particolare raccontata in una maniera assurda, trascritta lettera per lettera, parola per parola, battito di ciglia per battito di ciglia

una dimensione difficile da immaginare ma che rende l'idea con il paragone, quando si tirano in mezzo farfalle, fin da subito nella dedica, e scafandri, oggetti pesanti e che intrappolano

gesti e passagi meravigliosi perchè semplici, come la partita ad esempio, con l'infermiere incauto che spegne la tv, con l'uomo dietro l'oblo che urla e si dispera, urla mute con vetro appannato, non aria ma lacrima, non sentimento ma effetti fisiologici, accompagnati da battiti d'ali

è proprio questo a colpire, la grandezza delle piccole cose e la straordinarietà della descrizione, di come ci si puo sentire chiusi dentro lo scafandro, che protegge e nasconde, che ora espone e smaschera

un' ultima soddisfazione, giusto un attimo prima che fosse troppo tardi, giusto il tempo di vedere

 

 

lontano da questi rumori nel riconquistato silenzio posso ascoltare le farfalle che mi volano per la testa. è necessaria molta attenzione e persino del raccoglimento perchè il loro battere d'ali è quasi impercettibile. un respiro un po forte basta a coprirle. del resto è stupefacente. il mio udito non migliora eppure le sento sempre meglio. devo avere orecchio per le farfalle

 

 

 

Jean Dominique Bauby

Lo scafandro e la farfalla

 

 

 

 

 

 

 

rinascita, supremazia, vicolo cieco

fra le stradine monegasche, dopo una settimana di passione, con riunioni su riunioni, decisioni prese o presunte tali, posizioni diverse ma dichiarate piu vicine del reale, insomma, in una cornice politica piu che sportiva si è corso il gran premio piu glamour, discusso, e affascinante del circus

come prevedibile dopo il sabato ha vinto button, ormai quasi sicuramente campione del mondo a fine stagione, ormai irraggiungibile da una rigenereata ferrari, che si trova ad avere uno scatto d'orgoglio e di competitività in quello che negli ultimi anni è stato il gran premio piu ostile per gli uomini di maranello, irraggiungibile da vettel, che non puo sempre tirar fuori il coniglio dal cilindro, che se poi sbaglia e si schianta a saint devote siamo veramente alla fine, irraggiungibile da barrichello, per sensazione di inferiorità e per decisioni del volpone con le cuffie, vedi barcellona due settimane fa

in tutto questo siamo in attesa di un ulteriore incontro fota - fia, previsto per domani, con la sensazione che anche stavolta sara fumata grigia, che la cosa andra per le lunghe, che prima di qualche mese non si avranno novità di rilievo, alla faccia della chiarezza, della continuità, della trasparenza

 

punto al di qua della rete

una commedia come tante, con lui lei e l'altra, storie di amori clandestini e nascosti, con la finzione e l'indifferenza della normalità

tutto questo se non ci fossero gli ultimi 15 minuti, veramente geniali, che ci riportano di colpo alle prime immagini e dialoghi, che ci fanno credere una cosa e ne fanno un'altra, che sono il vero motivo per il quale vedere questo film

appunto, proprio il finale, che va a salvare un film anche troppo lungo e con la sensazione di averlo gia visto, fa considerare buono il prodotto e fa alzare dalla poltrona con la sensazione giusta e il sorriso sulle labbra

 

 

 

 

Match Point

Voto: 7

 

 

 

 

 

maggio nero

Maggio difficile quelllo fronte sbk, con le due tappe storiche nei circuiti piu affascinanti che hanno lasciato un velo di tristezza, ansia e preoccupazione

dopo l'imbuto di monza, ormai chiaramente inadatto per partenze di massa con una trentina e oltre di moto che sparate a 300 orari devono arrivare ai 40, dove la carambola ha spezzato il femore a neukirchner e acciaccato un paio di altri protagonisti si è arrivati alla paura di kyalami

niente immagini questa volta, le cronache dicono di incidente da solo senza urti, fatto sta che per laconi si è temuto davvero il peggio, con 5 vertebre cervicali fratturate che facevano pensare alla paralisi

fortunatamente si è escluso questo nella notte di sabato, regis muoveva autonomamente mani e piedi, diciamo che lo scenario piu drammatico se ne è andato, anche se dobbiamo aspettare qualche settimana per saperne di piu

quello che è il campionato forse fra i piu belli di sempre ha rischiato grosso due volte, speriamo il periodo nero sia passato, abbiamo ancora negli occhi il dramma di jones e non ce la sentiamo di viverne altri

 

 

 

 

 

come ai vecchi tempi

in catalonia si è assistito ad uno scenario visto e rivisto, con come protagonisti il vecchietto barrichello e il volpone brawn

come ai tempi della ferrari, quando i due condividevano ancora una volta la stessa tuta,  rossa e piena di sponsor alla faccia del bianco virgin di ora, con personaggi protagonisti diversi e con quotazione non paragonabile, il biondino inglese eterna promessa non è certo un campione, anche se probabilmente a novembre lo sara

in questa cornice riappare la strategia box a bloccare il brasiliano, non sulla linea del traguardo come visto in occasioni ridicole, vedi usa e austria, ma con scelte diverse palesemente volte a favorire button, come dire, brawn non si fida e il primo pilota deve arrivare sempre davanti, anche se di gerarchie non si era ancora parlato, anche se forse per l'ennesima volta non ce ne era bisogno

 

pensieri nel percorso

Accompagnato da sostanze come amplificatori

in serpentoni a due

in direzione non definibile alla sensazione comune

con velocita ridotta e bianca

con risultato incerto e vuoto

la serie di fari in controluce

la percezione di freddo

con locali inadatti all'orario 

fuori dal tempo e nei ricordi

mentre la melodia chiama a gettoni

e arriva a pensieri antichi

un sentimento scordato e necessario

liberato dalla circostanza

un attimo prima di alzare la maschera

perche sono le cose banali quelle piu difficili

 

gneeeeee

una commedia leggera e godibile, basata come da tradizione sulle incomprensioni e sul pregiudizio, anche se in questo caso e tutto il film che si basa sul pregiudizio

una storia con risate sparse e non banali, al limite del paradosso in tanti casi, con parole non dette o dette male che creano l'intreccio adeguato, con ottimo lavoro da parte dei traduttori italiani devo dire, che sono riusciti a riproporre le gag del dialetto francese nonostante tutto

un film piacevole, che fa ridere e fa scoprire  un mondo diverso, lontano, temuto, che si avvicina al suono di carillon e al sapore di vino e patatine fritte

 

 

 

 

 

 

Giu al Nord   (Bienvenue chez les Ch'tis)

Voto: 7

 

 

 

 

 

 

Sai qual è il bello del caos?... è che è equo!

finalmente una città possibile, con azioni verosimili e non il solito carnevalone di uomini mascherati che ultimamente assomigliava piu a un incontro di wrestling che altro, effetti speciali inutili e noiosi per combattimenti scontati

nel nuovo capitolo c'è perfidia, negli occhi e nel sorriso del joker, c'è disperazione nel volto del procuratore, c'è un intrigo mafia - criminalità realistico, con il buono in nero che deve capire, investigare, fare scelte difficili e importanti

c'è anche molta suspance psicologica, il tempo non basta mai e alcuni colpi di classe, vedi gita delle due navi, per intenderci

un gran bel film, che lascia a margine i costumi e ci porta in una gotham un po piu vera

 

 

 

Il cavaliere oscuro (The dark knight)

Voto: 8