lunedì 1 giugno 2009

l'uomo del secolo

menchov250509.jpgfoto che ha sapore storico, in bianco e nero per intenderci, che rievoca imprese e ricordi, divisioni e pensieri, su ruote e per strada, alle radio e sui giornali

e non poteva essere altrimenti, per una corsa che la storia ce l'aveva nei numeri, prima ancora di partire, fin da quando si è pensato il percorso, arrivo a roma, capitale, per celebrare il vincitore nella citta eterna, con il presidente della repubblica, cento anni da quando un gruppetto di persone il 13 maggio del 1909 parti da milano per roma, prima lunghissima tappa di quello che diventera il giro d'italia

la storia c'e stata anche sulle strade, con un finale thriller, un testa a testa infinito fra menchov e di luca, separati da un niente, con il russo che scivola sui sanpietrini a un chilometro dall'arrivo, quando aveva vantaggio sufficiente, quello che bastava

aspettiamo il giro numero cento, per celebrare ancora la storia, sperando inchieste austriache gettino chiarezza e non delusione ad un mondo che ha bisogno di rivivere i propri miti

 

 

 

 

1 commento:

  1. Eh, marini, il problema è che se vai a guardare i primi 10 e i vincitori di tappa, ce ne sono davvero pochi puliti puliti.
    Di Luca no, Menchov chissà, Basso nemmeno, Scarponi idem.
    L'unico che non hanno mai beccato è Cunego, che s'è preso una mezz'oretta...fai te!

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