martedì 9 febbraio 2010

trafiletti da editoriale

ballerini-aremberg.jpgè morto ballerini, in un silenzio assordante, in frasi infelici scritte da uomini sbagliati, in un clima da coscienza da tenere pulita con un accenno per evitare il senso di colpa, il dovere da cronista rispetto ad un sentimento inesistente ed una cronaca doverosa

muore ballerini in circostanze tragiche, lasciando un vuoto enorme, muore in un giorno sbagliato, perchè la domenica c'è il campionato, muore dopo castagnetti un altro grande, inarrivabile commissario tecnico, un uomo che amava il sapore del fango francese e le buche del pavè, che non poteva correre tutta la stagione per colpa dell'allergia, muore la domenica ma forse muore di piu il lunedi mattina, come detto, quando la memoria si lega ad un trafiletto nella colonna di destra, accanto ad una gigantografia dell'inter




 

Nessun commento:

Posta un commento