domenica 4 aprile 2010

la necessita di banalizzare per accalappiare quelli che volevano vedere un nuovo die hard

prophete2.jpgsono stato a vedere il profeta, di audiard

la cosa brutta, come al solito, è il sottotitolo nella locandina, uccidi o sarai ucciso, una banalizzazione assoluta del momento piu drammatico del film, quasi all'inizio dello stesso, come se il traduttore si fosse scocciato e avesse dato importanza alla cosa che piu l'aveva colpito in quei primi venti minuti

a parte questo, che mi ha veramente infastidito, c'è un buon film, di un buon regista (avevo gia visto sulle mie labbra suo, ma non ne ho mai parlato), che ha veramente un gran bell'inizio, primi venti minuti, come gia accenanto, di puro cinema crudo, forte, mai banale

la parte successiva mi ha entusiasmato meno, una storia che poteva prendere una piega me che ne prende un'altra, un po forse gia vista e un po troppo lunga, per faccende che alla fine sono un po fini a se stesse

in definitiva un discreto film, non c'è niente di profetico o comunque ben poco, che per certi versi è un bene, per non cadere nel mistico, per altri un po di misticismo in piu sarebbe servito, visto che le 4 o 5 scene lynchiane sono veramente ben fatte




Il profeta (Un Prophète)

Voto: 7




 

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