giovedì 5 agosto 2010

vincitori e vinti

3640534110-01082010153710.jpgho aspettato un po per parlare e commentare il gran premio di ungheria di domenica scorsa, per il semplice fatto che non l'ho visto, cosa rara ma che è successa

quello che mi viene da dire è cio che avevo scritto qualche tempo fa su mark webber, uno che non le manda a dire, uno che tiene giu il piede e torna in testa al mondiale, con una gara delle sue, all'attacco e in fuga

delude ancora il biondo con il numero uno nella lista delle preferenze degli uomini della lattina, che pensa di far la furbata e si vede, giustamente, penalizzato, perdendo due posizioni in un gran premio da fila indiana

l'altra posizione è a favore del buon fernando alonso, indubbiamente numero uno tra gli uomini in rosso, a conferma di un ruolo che, qualcuno, ancora, si ostinava a non attribuirli, senza un vero motivo


l'argomento di discussione clou del dopogara è stato in merito al mascellone in mercedes, condannato per tentato omicidio del vecchio rubinho, che in tutta la carriera non si era mai permesso uno smacco simile, e mi immagino, o provo a farlo, il pensiero del vecchio schumi, ingarellato e umiliato da quello che era sempre stato il suo gregario, in una gara per dimostrare chi, tra quelli intorno ai 40, ha il piede pesante, una gara per un punticino mondiale, una gara che lo ha visto dietro e condannato, tra offese e chi scuoteva la testa, in uno scenario di appannamento di una carriera da leggenda