martedì 20 settembre 2011

perchè una spugna di mare non ha mai giornate no

trapped-white-shadow-400a061807.jpgho letto il mio primo libro di palahniuk, soffocare


soffocare è un libro che parla di un tizio in crisi su tutto, sessodipendente, con la madre in fin di vita, con un lavoro che lo costringe a vivere le giornate nel tardo '700, senza uno scopo e senza un briciolo di soddisfazioni


ha un amico, denny, anche lui dipendente, anche lui strano, e frequenta persone, anche loro dipendenti, anche loro strane


 


il titolo, soffocare, viene da una cosa che fa il protagonista nei ristoranti, mette in bocca pezzi di cibo troppo grandi fino a soffocare, fino a che non arriva l'eroe di turno che lo salva


fa questo per l'eroe, per far diventare un tizio qualsiasi un eroe, per far si che questo si ricordi per sempre di lui, per cambiarli la vita, per salvarlo


 


poi ci sono tante altre cose, c'è una dottoressa, ci sono i pazienti, c'è la mamma, ci sono dei fari, ci sono delle pietre, tante, tantissime pietre, c'è del dolore, dell'insolutezza, dell'incertezza


 


 


Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi.


A lasciare che sia il passato a decidere il nostro futuro.


Oppure possiamo scegliere da noi.


E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.


 


 


 


 

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